CONGIUNTURA EMILIA-ROMAGNA | 26 NOVEMBRE 2020
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CONGIUNTURA EMILIA-ROMAGNA | 26 NOVEMBRE 2020
Presentata la congiuntura del terzo trimestre 2020 dell’Emilia-Romagna realizzata in collaborazione tra Unioncamere Emilia-Romagna, Confindustria Emilia-Romagna e Intesa Sanpaolo.
Nel terzo trimestre il calo della produzione manifatturiera, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, si è fermato a -6,7%, dopo la flessione di quasi il 20% registrata nel secondo trimestre dell’anno.
Dunque, ancora un dato di segno negativo, seppur di minor intensità, a indicare che nel periodo luglio-settembre l’industria emiliano-romagnola aveva avviato un percorso positivo che, progressivamente, l’avrebbe riportata ad avvicinare la situazione pre-covid.
Il rapido diffondersi della seconda ondata e le misure di contenimento hanno rallentato lo slancio della ripresa. Pertanto, continua l’incertezza sui tempi di recupero dei livelli produttivi e la preoccupazione sulla tenuta di alcuni settori.
Unioncamere Emilia-Romagna: "La sfida delle imprese è resistere, reagire e prepararsi alla ripartenza in una economia che sarà nuova e molto diversa da quella prima della pandemia".
Intesa Sanpaolo: "Prosegue la ripresa dei prestiti alle imprese dell’Emilia-Romagna, particolarmente dinamico il trend di quelli alle piccole imprese".
Confindustria Emilia-Romagna: "Cresce l’incertezza, ma l’Emilia-Romagna ha i fondamentali solidi per guardare con fiducia al futuro, a partire dalla manifattura e dalle filiere. Il Patto per il lavoro deve essere un’opportunità: occorrono poche priorità precise, decisioni concrete e pragmatismo"
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COMUNICATO STAMPA UNIONCAMERE ER - INTESA SANPAOLO - CONFINDUSTRIA ER 26 novembre 2020 | 97.92 KB |
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