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ESPERIENZE. IMPRESE DI TERRITORI - I Giovani Imprenditori di Confindustria raccontano il saper fare della manifattura e l’orgoglio dell’impresa

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ESPERIENZE. IMPRESE DI TERRITORI - I Giovani Imprenditori di Confindustria raccontano il saper fare della manifattura e l’orgoglio dell’impresa

 

ESPERIENZE – IMPRESE DI TERRITORI
I Giovani Imprenditori di Confindustria raccontano il saper fare della manifattura e l’orgoglio dell’impresa

14 marzo 2025 –   Artigianalità, intelligenza artificiale e ricerca dell’eccellenza sono stati al centro del convegno “Esperienze – Imprese di Territori. Racconti del Saper fare” organizzato oggi a Reggio Emilia dai Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna con il coordinamento dei Giovani imprenditori di Unindustria Reggio Emilia e dell’Unione Parmense degli Industriali.

Al convegno sono intervenuti sul tema Riconoscibilità e Artigianalità la cofondatrice di Modateca Deanna Sonia Veroni e il CEO di Pollini Marco Piazzi.

«Con questa iniziativa – dichiara il Presidente regionale dei Giovani imprenditori Ivan Franco Bottoni  abbiamo voluto sottolineare il ruolo di primo piano che l’Emilia-Romagna riveste nell’economia del Paese. Le nostre aziende affrontano ogni giorno con coraggio e resilienza le sfide dei mercati, in uno scenario geopolitico ed economico sempre più complesso. Vorremmo che anche la politica a tutti i livelli riconoscesse la centralità dell’industria per lo sviluppo e il benessere. Non ci sembra che questo accada, a partire dall’Europa che pone mille ostacoli all’attività d’impresa».  

Il convegno si è svolto nell’ambito di una due giorni in Emilia-Romagna, tra Parma e Reggio Emilia, dei giovani imprenditori di Confindustria guidati dalla Presidente Maria Anghileri, che ha concluso i lavori: «L'Emilia-Romagna si conferma un esempio concreto di resilienza e capacità di sviluppo, grazie a un tessuto imprenditoriale solido e diversificato, che unisce grandi realtà storiche a una fitta rete di PMI innovative. È fondamentale continuare a spingere sulla creazione di ecosistemi innovativi, dove le giovani imprese possano nascere, crescere e prosperare. Tuttavia, in uno scenario per il 2025 caratterizzato da incertezza è il momento di un’azione più incisiva. Noi siamo pronti, ma servono le giuste condizioni per liberare il potenziale delle imprese. Perché in Europa ci attendono sfide importanti, come la doppia transizione, l'energia e il mercato dei capitali, e la realizzazione di un grande piano di investimenti industriali in settori strategici. Solo con una nuova politica industriale, accompagnata da una vera semplificazione e riforme, potremo garantire una crescita sostenibile nel lungo periodo e il consolidamento della nostra forza imprenditoriale».

Al convegno sono intervenuti sul tema Riconoscibilità e Artigianalità la fondatrice di Miss Deanna Sonia Veroni e il CEO di Pollini Marco Piazzi.

Andrea Chiesi di Chiesi Farmaceutici e Andrea Pontremoli, Amministratore Delegato e Socio della Dallara, hanno affrontato il tema Innovazione, che è stato introdotto dalla Presidente del Gruppo Giovani di Unindustria Reggio Emilia Marianna Brevini «L’innovazione nasce non solo dalle intuizioni di un imprenditore e dal talento personale, ma cresce e si sviluppa anche grazie ad un insieme di comportamenti, di interazioni, di condivisione e l’Emilia-Romagna in questo è un luogo privilegiato. È nostra responsabilità come sistema imprenditoriale tramandare alle nuove generazioni le grandi esperienze di impresa, che uniscono tradizione e innovazione, impegno costante e capacità di visione e riviverle attraverso i nuovi scenari mondiali. L’obiettivo del convegno è proprio questo».

Luca Panini, Amministratore Delegato di Franco Cosimo Panini Editore, e Gabriele Scialò, Product Manager Cybersecurity di WindTre Spa, sono intervenuti sul tema  Digitale A.I. Futuro, introdotto dal Presidente del Gruppo Giovani dell’Unione Parmense degli Industriali  Edoardo Ruffolo «Abbiamo appreso tutti che l’intelligenza artificiale è destinata a trasformare il mondo attraverso guadagni di produttività senza precedenti, potendo contribuire in Italia ad una crescita del Pil di diversi punti percentuali. Le nostre aziende in Emilia-Romagna sono pronte a vincere questa sfida, stanno investendo, hanno iniziato a formare le proprie risorse. E noi Giovani vogliamo essere al centro di questa rivoluzione. Rimane però il timore che normative complesse e troppo restrittive, in particolare dall’Europa, possano rallentare questa spinta».

Education e Attrattività di territorio e di talenti è stato il tema al centro delle testimonianze del Vice Presidente E80 Group Gabriele Grassi  e dell’Amministratore Delegato Audit&Assurance Deloitte&Touche Spa Valeria Brambilla.

L’iniziativa è realizzata con il contributo di Deloitte&Touche, Wind3 Business e con la collaborazione di Fenice Pool.

 

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