INDAGINE RAPIDA DEL CENTRO STUDI CONFINDUSTRIA | 3 marzo 2021
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INDAGINE RAPIDA DEL CENTRO STUDI CONFINDUSTRIA | 3 marzo 2021
Graduale recupero dell’attività industriale: al rimbalzo di gennaio (+1,3%) segue una crescita in febbraio (+0,7%). Prospettive condizionate dalla pandemia
La produzione industriale italiana ha continuato a crescere anche in febbraio (+0,7%) dopo il rimbalzo rilevato nel mese precedente (+1,3% congiunturale).
È atteso un contributo positivo dell’industria alla dinamica del PIL nel primo trimestre, a fronte di un comparto terziario che risulta ancora indebolito dal persistere di limitazioni di attività in alcuni settori e negli spostamenti di persone, con pesanti conseguenze soprattutto lungo tutta la filiera turistica.
La buona tenuta dell’industria è confermata anche dalle indagini congiunturali condotte da ISTAT (fiducia delle imprese manifatturiere) e IHS-Markit (PMI manifatturiero) che hanno rilevato, inoltre, anche un miglioramento delle aspettative.
Su uno scenario che, ad oggi, nell’industria appare in deciso miglioramento rispetto alla fine del 2020, si proietta infatti l’incertezza legata ai rischi di una terza ondata di diffusione del virus, della quale vi sono i primi segnali nelle statistiche sanitarie.
È cruciale, quindi, accelerare la vaccinazione della popolazione e intervenire in maniera non generalizzata per ridurre la curva dei contagi ed evitare, così, di interrompere sul nascere i primi spiragli di una ripresa che è ancora debole e lontana dal consolidarsi.
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